Lo studioso di microstoria giudicariese Rodolfo Scalfi Baito, ha avuto un breve incontro con gli studenti della classe 2ª dell’UPT di Tione, nel quale ha voluto spiegare agli studenti la differenza ed il significato dei vocaboli: MILITARIZZATI, PROFUGHI - SFOLLATI, DEPORTATI – INTERNATI e INVIATI IN DOMICILIO COATTO o CONFINO.
Confrontando tra loro le varie parole, lo Scalfi ha dimostrato e fatto notare come i metodi fossero diversi tra loro, ma che avevano lo stesso scopo e lo stesso fine, cioè quello di evacuare e allontanare il più possibile i civili che vivevano in prossimità della linea dei combattimenti.
Ciò fu fatto nel bene o nel male, ma è tutto ciò quello che la popolazione Trentina ha dovuto subire prima dall’Austria e poi dall’Italia.